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Sanità Puglia:530 ex stabilizzati verranno riassunti |
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Tutto il personale stabilizzato dal governo Vendola (legge regionale n.40 del 2007) operante all’interno delle ASL pugliesi, che venne licenziato per via di una sentenza della Corte Costituzionale che decretò l’illegittimità della stessa legge regionale, verrà riassunto. Ad annunciarlo è lo stesso governo regionale pugliese, il quale, con alcuni procedimenti amministrativi avviati dall’assessore alle Politiche della Salute Tommaso Fiore, è riuscito a salvaguardare il personale licenziato e i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), sinora messi a dura prova in tutte le ASL pugliesi. Infatti Fiore ha spedito una circolare a tutti i direttori generali della ASL pugliesi, con la quale si autorizza a convalidare i contratti a tempo indeterminato dei 530 operatori sanitari, sia medici che infermieri, stabilizzati e assunti a tempo indeterminato senza un regolare concorso pubblico, ma poi licenziati. Lariassunzione di questo personale è stata possibile anche grazie ai recenti risultati della prima parte del Piano di Rientro, che ha fatto sbloccare da Roma i 400mln di euro di finanziamento. Già nei mesi scorsi si è assistito al reintegro di alcuni medici (circa dieci) dei 530 ex stabilizzati, grazie ai ricorsi vinti nei tribunali di Trani e di Taranto. C.L.
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