Brevettata la molecola che ci salverà dall’Alzheimer
 











La ricerca italiana d’alta qualità spesso non va di pari passo con la brevettazione, tanto che pochi mesi fa uno studio econometrico aveva denunciato proprio l’enorme differenza tra il numero di studi prodotti su suolo italiano, rispetto al numero di brevetti concessi.
Ma sembra che per una volta quest’abitudine sia stata interrotta: il merito è del brevetto appena concesso all’Istituto di Genetica e Biofisica (Igb-Cnr) e all’Istituto di Biochimica delle Proteine (Ibp-Cnr) del Cnr, che riguarda un vaccino di nuova generazione contro l’Alzheimer dal nome poco intuitivo, (1-11)E2.
La molecola, come spiega uno studio pubblicato a luglio sulla rivista Immunology and Cell Biology, è capace di innescare una risposta immunitaria contro il beta–amiloide, ovvero proprio quel peptide che si accumula nel cervello delle persone affette dalla patologia neurodegenerativa. A partire da essa è stato sviluppato un vaccino, che oltre al brevetto appenaottenuto, ha visto una application per un brevetto internazionale.
Per ottenere questa proteina chimerica, gli scienziati hanno fuso due proteine diverse: un piccolo frammento dello stesso peptide beta-amiloide e una proteina batterica. La sostanza è capace, in provetta, di auto-assemblarsi formando una struttura simile a un virus per forma e dimensioni. “Sono ormai 10 anni che ricercatori di tutto il mondo stanno esplorando la possibilità di prevenire l’Alzheimer con un vaccino: le prime sperimentazioni sull’uomo hanno acceso molte speranze, ma anche evidenziato possibili effetti collaterali gravi, che ne impediscono l’utilizzo”, ha spiegato Antonella Prisco, dell’Igb-Cnr, coordinatrice della ricerca. “Usando il bagaglio di esperienze accumulato, abbiamo messo a punto la molecola (1-11)E2, cercando di minimizzarne i rischi per l’organismo e di ottimizzarne l’efficacia terapeutica”.
La sperimentazione è attualmente nella fase pre-clinica, che prevede la somministrazione delvaccino a topi normali. Il passo successivo consiste nel testare l’efficacia terapeutica e i possibili effetti collaterali in topi transgenici che sviluppano una patologia simile all’Alzheimer. “Il vaccino che abbiamo prodotto induce rapidamente una forte risposta di anticorpi contro la proteina beta-amiloide e polarizza la risposta immunitaria verso la produzione di una citochina anti-infiammatoria, l’interleuchina-4, confermando le proprietà immunologiche auspicate”, ha precisato la ricercatrice dell’Igb-Cnr.
Proprio per questo vaccino sono state depositate le due domande di brevetto, di cui la prima  è già stata accettata. “Attualmente si ricorre ampiamente ai vaccini per prevenire le malattie infettive, ma anche una patologia come l’Alzheimer potrebbe essere prevenuta o curata mettendo in atto un processo simile”, ha commentato Piergiuseppe De Berardinis dell’Ibp-Cnr. “Il vaccino induce la produzione di anticorpi, questi ultimi si legano al peptide che causa la malattia,favorendone così l’eliminazione”.
Ad oggi i due team di ricerca stanno ancora lavorando, come ha spiegato ancora De Berardinis. “Il prossimo passo è quello di convogliare la risposta immunitaria sui bersagli desiderati”, ha concluso: “Per questo stiamo lavorando sui ‘carrier’, molecole o micro-organismi utili proprio a questo scopo”.









   
 



 
01-04-2015 - Chi ha paura della scienza in Italia?
25-02-2015 - Tumore pancreas, rimborsabile nuova terapia in nanoparticelle
22-02-2015 - Staminali per riparare la cornea: italiano il primo farmaco al mondo
19-02-2015 - Giovani ricercatori, 5250 progetti al palo per il bando Sir che non parte. Tweet collettivo per Matteo Renzi
18-02-2015 - Progetto genoma umano, online su Nature mappa genetica delle malattie
04-01-2015 - Vista senza occhi
28-12-2014 - Ecco l’invasione degli ultracibi
22-12-2014 - Arriva la cornea ‘costruita’ dalle staminali
19-12-2014 - Cervello. Un farmaco potrebbe aumentarne la plasticità
18-12-2014 - Corte Ue: "Brevettabile ovulo umano non fecondato"
17-12-2014 - Ogm, gli scienziati: "Non fermate la ricerca aiutiamo le piante a sopravvivere"
16-12-2014 - Da Rosetta ai dinosauri. La top ten delle scoperte scientifiche del 2014
07-12-2014 - Ecco i primi enzimi sintetici, Nature: “Utili a capire origine della vita”
03-12-2014 - "Il governo cambi quella legge, così torneranno i cervelli in fuga"
01-12-2014 - Uomini e donne, cervelli diversi ma tanto uguali. Lo dice la scienza

Privacy e Cookies