Editoria, il Riformista chiude i battenti
 











"In queste ultime settimane abbiamo reso noto ai nostri lettori le difficoltà che incontravamo per continuare a pubblicare il Riformista. Oggi con grande amarezza vi diciamo che tutti i tentativi fatti per salvare il salvabile, non hanno avuto esito positivo". Il Riformista chiude. Emanuele Macaluso, che lo dirigeva, saluta così i lettori del quotidiano arancione. L’assemblea dei soci della cooperativa, infatti, ha approvato oggi - a maggioranza - lo stato di liquidazione della società e della testata, con il voto contrario dei giornalisti presenti nella cooperativa. Il voto di oggi, di fatto, sancisce la chiusura del quotidiano fondato dieci anni fa.
"L’assemblea dei soci, quindi, ha deciso di affidare a un liquidatore l’amministrazione della cooperativa e di sospendere la pubblicazione del giornale - spiega Macaluso che aveva rilevato la testata dalla famiglia Angelucci - Dico sospendere perché, a norma di legge, se c’è un editore che mostracon i fatti di essere in grado di riprendere la pubblicazione, la liquidazione può essere revocata. A chi nei giorni scorsi si è fatto avanti gli amministratori della cooperativa hanno mostrato carte e conti, che sono in perfetto ordine e alla luce del sole, e la disponibilità a sostituire soci e direttore. Ad oggi nessuno ancora ha deciso di fare il passo decisivo, spero che ci sia chi lo faccia in questi giorni in cui opera solo il liquidatore".
A far chiudere i battenti al giornale le difficoltà
economiche. Per questo Macaluso si leva qualche sassolino dalla scarpa. "Voglio ribadire che non ce l’abbiamo fatta, anche per ragioni politico-editoriali, per nostre, soprattutto mie, deficienze. Non ce l’abbiamo fatta anche perché chi poteva darci una mano, soprattutto il movimento cooperativo con la pubblicità che concede a destra e a manca, ma anche il sindacato, non ce l’ha data. E’ un segno dei tempi. Ma non mi arrendo. Finché avrò forze fisiche, continuerò la mia battaglia".









   
 



 
24-05-2015 - Roberto Saviano contro Matteo Renzi: "L’Italia è come Game of Thrones. Si è chiuso alla società civile. Chi lo critica è gufo"
11-05-2015 - Dagli al giornalista
19-02-2015 - Presentazione della rivista “l’Uomo libero”
16-02-2015 - E Telecom punta cento milioni sulla banda ultra larga in Puglia
15-02-2015 - Obama vuole lo spionaggio globale
05-02-2015 - Milleproroghe, governo cambia norma su frequenze tv. Scontro con Forza Italia
08-01-2015 - La strage ai tempi dell’informazione digitale
21-12-2014 - Stabilità, la protesta Fieg: "Serve l’Iva al 4% anche per i giornali online"
18-12-2014 - Ventidue milioni di italiani non utilizzano internet
17-12-2014 - Tisa: così gli Usa premono sull’Europa per liberalizzare il mercato dei dati
15-12-2014 - Tallin, arrestato il giornalista Giulietto Chies
14-12-2014 - Turchia, Erdogan arresta la stampa libera blitz in redazioni, giornalisti in carcere
11-12-2014 - La garanzia del totalitarismo cattolico in Rai
05-12-2014 - Milano, la Statale laurea don Ciotti, don Colmegna e don Rigoldi: "Con loro più giustizia"
28-11-2014 - Perché internet ha bisogno di nuove regole

Privacy e Cookies