Così iniziano le dittature
 











Il piddino-parlamentare Giorgio Merlo afferma che “il P.D. oggi ha le carte in regola per contrastare la deriva populista e demagogica che, se non fermata, può avere il triste epilogo di preparare il terreno a soluzioni autoritarie”.
Ma Merlo (“nomen omen”, avrebbero detto gli antichi Romani) ci è o ci fa? Col M.E.S., il Meccanismo Economico di Stabilità, si attribuirà a 17 governatori il potere di esigere qualunque somma dagli Stati membri dell’area euro e di contro li si renderà immuni da qualunque procedimento giudiziario, oltre a dichiarare segreti ed inviolabili tutti i loro archivi e i loro documenti! Si sta facendo strada, inoltre, l’idea di un meccanismo che renderà “legali” i “salvataggi” europei già avuti per gli Stati dell’euro-zona,o meglio dell’euro-disastro. Questo trattato-capestro è la peggiore evoluzione dell’Europa “Unita”, perché si darà un potere arbitrario e completo a burocrati stranieri (mai eletti democraticamente) dicontrollare le economie di interi paesi! E se gli stessi faranno dei pasticci, o semplicemente gli interessi della Banca Centrale, il regolamento del M.E.S. conferirà loro un’immunità totale da qualsiasi azione giudiziaria! Questo trattato va a toccare cose che dovrebbero essere sottoposte ad un referendum in ogni stato membro e gli Italiani farebbero bene a non prenderlo sottogamba. Dobbiamo essere noi a decidere il nostro futuro. Invece tra il popolo vi è un sentimento diffuso di rassegnazione all’incapacità di esprimere una buona classe dirigente dal basso, per cui molti preferiscono una soluzione imposta dall’alto. Se Berlusconi è stato un cattivo premier, in democrazia lo si può sostituire con altri attraverso regolari elezioni politiche. L’argomento che un governo “tecnico” (in realtà dei banchieri e neppure previsto dalla costituzione) sia la soluzione migliore è sbagliato per due motivi:
Mr. Monti, banchiere, ex commissario europeo, ex Goldman & Sachs è uno degliartefici di questo fallimento dell’euro.
Basta osservare quello che sta succedendo in Grecia dove il popolo disperato scende nelle piazze a manifestare contro la B.C.E. e i suoi camerieri; questo è il modo in cui inizia una dittatura. Si dichiara uno stato d’emergenza (lo spread alto,i mercati che potrebbero farci a pezzi, ecc…) le leggi democratiche si sospendono e c’è qualcuno che prende il potere per “il bene del Paese”. Tutto ciò, per me, non è giustificabile! Chissà perché i mercati si sono ricordati del nostro debito pubblico solo dall’11-11-11 (giorno in cui Monti è diventato Premier), perché prima il debito non esisteva? Monti non ha nessun mandato popolare, ma è stato imposto, come Papademos in Grecia, per costringere questi Paesi a restare nell’area euro-disastro. E quello che non capisco è la viltà (o l’ottusità) degli Italiani che al contrario dei Greci e degli Ungheresi non si sono rassegnati all’idea di vivere in libertà. Finché il denaro sarà stampato a debito dallaBanca Centrale (e non dallo Stato) ci sarà sempre il debito pubblico e quindi ci sarà sempre la schiavitù, perché è lo Stato ad essere al servizio della Banca Centrale e non viceversa!
Alla domanda per quale motivo non si lascia libera la Grecia di uscire dall’area euro e di avere un proprio governo eletto democraticamente, la Merkel ha riposto che non si può permettere ad un Paese di uscire, perché poi altri lo seguirebbero e l’euro crollerebbe. Quindi il progetto deve essere portato avanti anche a costo della libertà e della democrazia? La Merkel e il suo lacchè Sarkozy, camerieri della B.C.E., hanno detto che chi farà cadere l’euro, si renderà responsabile dell’accensione di conflitti militari tra i Paesi europei. Sono minacce prive di fondamento. Chi farà la guerra a chi? Chi invaderà chi? Oggi va in default la Grecia, domani il Portogallo. Col suo livello di debito pubblico al 325% del P.I.L. sarà il prossimo della lista. E dopo il Portogallo, temo ci sarà la Spagna el’intervento salva-banche per la Spagna sarà ben 7 volte superiore a quello dell’Irlanda e a quel punto tutto il denaro salva-banche sarà esaurito e non ce ne sarà più per altri, quindi neppure per l’Italia! Ma ancora più importante del denaro è che i popoli verranno privati della loro democrazia, della loro libertà e rimarrà agli stessi solo il nazionalismo, la violenza e l’odio per un sistema finanziario considerato iniquo e vessatorio. Allora sì, che ci sarà una nuova guerra!  Andrea Mantellini (Forlì)

 









   
 



 
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