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Comune di Foggia:Cooperazione allo sbando |
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Con telegramma del 6 aprile u.s. indirizzato all'Assessore all'Urbanistica del Comune di Foggia Legacoop Puglia ha evidenziato il mancato rispetto delle procedure di consultazione delle parti sociali previsto dal bando regionale per l'elaborazione delle proposte relative ai PIRP.
E' forse il caso di sottolineare che il bando regionale non si limita a indicare la necessità di informare le organizzazioni ed i cittadini delle proposte elaborate dalla amministrazione comunale, ma indica una modalità che impone il coinvolgimento delle parti sociali e dei cittadini nella elaborazione delle proposte. Tale condizione è stata assolutamente disattesa dalla Amministrazione comunale di Foggia.
L'incontro avuto il 10 u.s. con l'Assessore dott. Salatto, nel quale ci sono state sommariamente esposte le linee dei due progetti di Pirp elaborati, non corrisponde alle modalità di consultazione sociale volute dal bando regionale ed ha confermato che l'averdisatteso a tale obbligo ha prodotto proposte che Legacoop considera non adeguate alle esigenze della città di Foggia e non conformi agli obiettivi del bando regionale.
Il coinvolgimento delle parti sociali ed in particolare della cooperazione avrebbe permesso di elaborare proposte più aderenti alle esigenze dettate dalla crisi abitativa che affligge la città di Foggia, avrebbe messo in evidenza l'esigenza di collegare l'azione di recupero urbano ad obiettivi di integrazione sociale ed economica, di individuazione delle opere e delle infrastrutture indispensabili a migliorare la qualità urbana e soprattutto avrebbe permesso di operare in direzione di una integrazione fra parti della città che la speculazione edilizia ha prodotto in questi anni e che è una esigenza urbanistica, sociale, civile per la città di Foggia.
La cooperazione è una risorsa fondamentale per l'azione di risanamento e di sviluppo di cui la città di Foggia ha un assoluto bisogno per quanto riguarda losviluppo abitativo, i servizi, lo sviluppo occupazionale, la partecipazione sociale e democratica. Per queste ragioni Legacoop Puglia non può non evidenziare che è stata mancata una importante occasione di mobilitazione delle risorse sociali, economiche, democratiche della città e della regione e che si sono prodotti risultati che non possiamo considerare adeguati allo spirito del bando regionale e alle esigenze dei cittadini foggiani.
Per queste ragioni Legacoop Puglia ribadisce la propria disponibilità a partecipare attivamente al processo di elaborazione delle proposte utili allo sviluppo della città e chiede alla Amministrazione Comunale da Lei presieduta atti che permettano, nel tempo che rimane prima della presentazione dei progetti, alla nostra organizzazione ed a tutte quelle che ne hanno titolo di dare il loro contributo positivo alla elaborazione delle proposte relative ai PIRP.
Bari 16 aprile2007
il Presidente di Legacoop Puglia
(Antonio Calderaro)
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