Alla vigilia del ritorno al Cremlino, per il terzo mandato da Presidente, di Vladimir Putin, migliaia di persone sono scese in piazza a Mosca per reclamare maggiori libertà democratiche. Il corteo ha attraversato il centro della capitale russa. Secondo le fonti ufficiali hanno partecipato 8mila persone anche se secondo gli organizzatori in piazza sono scese decine di migliaia di manifestanti. La protesta è degenerata in scontri con la polizia scoppiati dopo che gruppi di manifestanti hanno cercato di superare il blocco della polizia per dirigersi verso il Cremlino. Decine sono state le persone arrestate Tra loro, ha reso noto l’Itar-Tass, anche il leader del Fronte di sinistra Sergei Udaltsov ed il blogger Alexi Navalny. Stando a quanto riferito dalla polizia gli arresti sono scattati quando i manifestanti hanno organizzato un sit-in che ha bloccato il traffico. Nel frattempo è tutto pronto per il ritorno al Cremlino di Putin. Su musiche diTchaikovsky e Glinka, champagne russo (5mila bottiglie) e un migliaio di ospiti, fra cui Silvio Berlusconi e Arnold Schwarzenegger, i festeggiamenti inizieranno verso mezzogiorno (ora locale). L’arrivo di Putin al Gran palazzo del Cremlino (il suo primo passaggio lungo il salone di Sant’Andrea nel 2000, aveva colpito gli osservatori più attenti la ridigità del braccio destro mantenuto in una posizione innaturale lungo tutto il tragitto) sarà accompagnato da una marcia di Tchaikovsky eseguita dall’Orchestra presidenziale. Poi, dopo il giuramento del nuovo presidente su una copia della costituzione rilegata in pelle rossa, un coro intonerà l’inno nazionale russo e il ’’Gloria’’ dall’opera di Glinka Una vita per lo zar, come ha spiegato il direttore dell’orchestra del presidente, Anton Orlov. La sua uscita sarà accompagnata da 30 spari a salve, e dalla sfilata del reggimento del presidente intorno alla Piazza della Catedrale. Le campane nel campanile di Ivan il Grande suoneranno afesta per segnare la fine della cerimonia che durerà circa un’ora. Il menu del ricevimento che seguirà il giuramento sarà basato su ricette e ingredienti esclusivamente russi, ha assicurato il portavoce Viktor Khrekov, smentendo quando era emerso dai dettagli dell’appalto per il servizio di catering per mille ospiti (costo complessivo di 26 milioni di rubli, 867mila dollari) che includeva piatti come lo storione alle verdure in salsa di champagne, granchi fritti, mini ratatouille e cappuccino al cocco. Quanto appare certo e’ invece la marca delle 5mila bottiglie di champagne del 2008 ordinate: provenienti dalle tenute del produttore della regione di Krasnodar Abrau-Dyurso che in realtà le aveva fatte invecchiare per le olimpiadi di Sochi del 2014. Certo è anche il lavoro degli architetti dei giardini e paesaggisti per riportare, sulla base dei disegni ritrovati negli archivi, i giardini del Cremlino ai tempi dell’inaugurazione di Nicola II nel 1896. Alla ceriomonia ci sarà ancheBerlusconi, che si era già recato in Russia subito dopo l’elezione di Putin lo scorso marzo, per un incontro sulle nevi di Krasnaya Polyana a cui aveva preso parte anche Dmitry Medvedev. Quanto alla presenza al Cremlino dell’attore ed ex governatore della California non si ha nessuna conferma in più rispetto a quanto hanno anticipato venerdì fonti del governo russo (e accolto da commenti ironici su twitter, come ’’hai passato la vita a combattere i cattivi, perché allora adesso sostieni Putin partecipando alla sua inaugurazione?’’ o l’accorato appello di Alexai Navalny a disertare l’invito). Gli oppositori invece si sono dati appuntamento, a partire dalle undici, in ordine sparso ma con indosso il fiocchetto bianco usato come simbolo della protesta, lungo il tragitto che percorrera’ il corteo di auto che porterà Putin al Cremlino (Kutuzovsky, Novy Arbat, Ulitsa Znamenka).
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