Il balletto di cifre sul reale numero di esodati tra governo e tutto il resto d’Italia, che getta nell’oblio ancor di più tutte quelle decine di migliaia (o centinaia di migliaia secondo i sindacati) di persone interessate, potrebbe risolversi in un colpo solo. Una sola persona potrebbe metter la parola fine a questa assurda non contemplazione, per quanto riguarda le risorse economiche, di tante persone. E’ Antonio Mastrapasqua (foto). L’uomo dai mille incarichi. L’uomo dei record. L’uomo che siede su decine di poltrone dorate, tra le più importanti del nostro Paese. Ed è probabilmente per questo che, ricoprendo tante cariche, non è in grado di contare quanti sono gli esodati che rimarranno senza stipendio, senza pensione, senza ammortizzatori, senza soldi per due, o chissà quanti anni, benché ne abbiano diritto come tutti gli altri… Antonio Mastrapasqua occupa la poltrona di presidente dell’Inps dal 2008 (quando di incarichi ne aveva 54), èvicepresidente di Equitalia, Equitalia Centro, Equitalia Nord e, non poteva non prendersi l’ultima rimasta, Equitalia Sud. Nel gruppo di Telecom Italia è invece presidente del collegio sindacale di Telecontactcenter, che è una società che gestisce call center, ha una poltrona all’Emsa e a Telenergia. E’ sindaco effettivo di Loquendo, sindaco supplente di Telecom Italia Audit e Telecom Italia Media (quella che gestisce La7). Ha cinque incarichi nel gruppo Eur Spa, controllato dal Tesoro e partecipato dal Comune di Roma in cui è presidente del collegio sindacale, ha una carica anche in Aquadrome, Eur Tel, Eur Power e Eur Congressi. Ma non è tutto. L’uomo della previdenza è anche presidente del collegio sindacale di Adr Engineering del gruppo Aeroporti di Roma, di Quadrifoglio srl, di Fintecna immobiliare (cioè il Tesoro) e di Rete autostrade mediterranee (sempre per il Tesoro). E dopo aeroporti, autostrade poteva mancare il cinema? No. Mastrapasqua è anche sindaco della casacinematografica “indipendente” Fandango, del Consorzio Elis (che si occupa di formazione professionale superiore) di cui fanno parte aziende come Eni, Telecom (guardacaso) Finmeccanica, Anas, Nokia, Acea, Trenitalia, Poste etc.. E la lista è ancora lunga. C’è anche lo sport nelle sue corde. C’è la poltrona al Coni Servizi e, dopo quelle mediterrane, c’è anche quella la poltrona dorata in Autostrade per l’Italia. Tornando alla prima vocazione, è anche amministratore delegato di Italia Previdenza e presidente del collegio sindacale di Groma srl, società che appartiene alla Cassa previdenziale dei geometri. E come fa allora a trovare il tempo di fornire numeri precisi e salvare dall’orlo del baratro le centinaia di migliaia di italiani esodati che non vengono presi in considerazione dal decreto di prossima presentazione? Ma sappiamo che in questo caso il Governo non ha certo perso tempo per prendere una decisione in merito, visto che il suo programma si ispira a moralità,sobrietà, etica, lotta alla corruzione, all’evasione, ai doppi incarichi che producono stipendi d’oro, ai conflitti di interessi, all’equità sociale soprattutto… Sì, ha già preso una decisione. Si è pensato bene di rinnovare il contratto in scadenza di Mastrapasqua fino al 2014. Grazie ancora.G. Di G.
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