I giornalisti di Antenna Sud saranno in sciopero da domani a giovedì 20 dicembre. L’assemblea di redazione, riunita alla presenza del presidente dell’Assostampa di Puglia, Raffaele Lorusso, respinge con fermezza - è detto in una nota del sindacato - il piano di messa in mobilità di otto giornalisti (su 11 in organico), annunciato oggi dall’editore, unitamente all’avvio delle procedure di concordato preventivo. I giornalisti, in cassa integrazione da febbraio scorso, da tre mesi non percepiscono la quota di stipendio dovuta dall’azienda per le ore lavorate, né l’editore, incapace di far fronte ad una pesantissima situazione debitoria, ha fornito garanzie sul loro effettivo pagamento, oltre alla tredicesima. Anche per questa ragione durante lo sciopero i giornalisti non garantiranno alcuna finestra informativa, come invece sempre avvenuto nel passato. "La decisione annunciata dall’editore - spiega Lorusso - è grave perché, salvo miracoli, segnadi fatto l’inizio della fine di una emittente che, con i suoi 32 anni di storia, è stata ed è un punto di riferimento in questa regione. La crisi economica globale, pure pesantissima, da sola non basta a spiegare questo epilogo amaro. Pesano anche scelte e strategie aziendali sbagliate, oltre che una politica nazionale sempre più insensibile nei confronti dell’emittenza locale, che rappresenta uno dei pilastri del pluralismo dell’informazione nel nostro Paese. In attesa di conoscere nel dettaglio il piano aziendale e di avviare il confronto, il sindacato dei giornalisti si schiera al fianco dei colleghi di Antenna Sud, cui va la piena solidarietà".
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