La legge di Stabilità è stata approvata dalla commissione Bilancio del Senato ed è approdata nell’aula di Palazzo Madama, dove sarà votata domani. La chiamata dei senatori per il voto di fiducia posto dal governo sul ddl inizierà alle 11,30 circa. L’odore delle urne è forte, al punto da far resuscitare in Parlamento lo spirito del Far West: quello dell’assalto alla diligenza delle vecchie leggi finanziarie. Non è servito nemmeno ribattezzarla "legge di Stabilità". In questo caso il tentativo di imbottire di emendamenti la manovra assume i contorni di una disperata corsa per attaccarsi all’ultimo treno prima dello scioglimento delle Camere. E così, dal finanziamento di 200.000 euro per la basilica di San Francesco, passando per le terme fino ad arrivare al centenario per la nascita di Giuseppe Verdi, sfogliando le 16 pagine dell’emendamento ’omnibus’ presentato dai relatori del ddl ci si imbatte in una pioggia di ’micro-misure’, a caratteredecisamente locale o settoriale. Quelle che secondo il regolamento e secondo la riforma delle leggi di bilancio (che hanno mandato in pensione la vecchia finanziaria) sarebbero da cassare per estraneità di materia. Ma la materia della Legge sui Stabilità si è a questo punto talmente dilatata da rendere quasi impossibile qualsiasi filtro. Gioco d’azzardo. Non ci saranno nuove proroghe: entro il 31 gennaio (così come stabilito nella finanziaria 2011 di Tremonti) partiranno le gare per l’apertura di nuove sale per il poker live (le partite nei circoli privati e nelle sale dedicate), nonostante il tentativo di far slittare il bando di sei mesi con emendamenti alla legge di stabilità. La Ragioneria generale dello Stato ha giudicato infatti troppo oneroso uno rinvio, perché la mancata gara implica minori introiti. Mentre invece slitta a giugno l’entrata in vigore della stretta sulle pubblicità dei giochi, prevista dal decreto Balduzzi tra le misure per contrastare la ludopatia. Unascelta che ha fatto andare su tutte le furie il ministro della Salute: "Sembra invertita - ha detto Balduzzi - la direzione che il governo ha avuto rispetto a questa questione di impatto enorme", senza nascondere il suo disappunto per "emendamenti notturni corsari in zona cesarini" che lasciano "sconcertati". Un attacco, quello del ministro, che ha avuto la pronta replica di Confindustria che chiede "più rispetto per gli operatori del gioco legale", precisando che "non esistono lobby del gioco" che hanno tentato di influenzare le scelte del Parlamento. Le aziende, ha spiegato Massimo Passamonti, presidente di Confindustria Sistema Gioco Italia, sono già pronte a mettere in atto le nuove norme sugli spot "con la predisposizione di cartelli e messaggi sulla probabilità di vincita e sui rischi del gioco" e anzi, con il codice di autoregolamentazione hanno proposto "norme ancora più restrittive". Meno fondi all’Università. Nottetempo è stata approvata anche una modifica nel settoredell’istruzione che ha scatenato forti polemiche. Il fondo per il finanziamento ordinario delle università è stato incrementato soltanto di 100 milioni di euro, contro i 400 chiesti ieri dal ministro dell’Istruzione Profumo. La decisione ha provocato l’immediata reazione del mondo accademico: sia la Conferenza dei rettori degli atenei italiani che il Consiglio nazionale degli studenti hanno bocciato il "sottofinanziamento". Altri 52,5 milioni sono stati stanziati per i Policlinici gestiti direttamente da università non statali:12,5 milioni arrivano per il Bambin Gesù di Roma e 5 milioni alla Fondazione Gaslini. Arrivano anche 40 milioni di euro in più da assegnare al fondo per le non autosufficienze, capitolo nel quale fanno riferimento anche i malati di Sla. Le ’micro-misure’ dell’ultim’ora. Il maxi-emendamento omnicomprensivo dei relatori fa saltare l’obbligo per le case produttrici di inserire l’Abs sulle moto e cancella la norma che metteva fuori legge le catene in caso dinevicate. Proroga, fino al 2015, le concessioni demaniali dei porti turistici non solo di mare, ma anche di laghi e fiumi. Assegna inoltre dieci milioni di euro all’Ice-Agenzia per la promozione e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (l’ex ministero del Commercio con l’Estero). Mentre fa arrivare 600mila euro all’Unido-Itpo (Ufficio per la Promozione Tecnologica e degli Investimenti), con sede a Roma. Finanzia con un milione di euro la celebrazione del settantesimo anniversario della Resistenza e della guerra di Liberazione. Istituisce presso la presidenza del Consiglio un fondo con previsione di spesa di un milione di euro per il 2013, destinato a "sostenere le iniziative promosse dalla Confederazione delle Associazioni combattentistiche e partigiane". E attribuisce anche un milione di euro per il funzionamento del Commissario delle iniziative di solidarietà per le vittime dei reati mafiosi e per le vittime del terrorismo e delle stragi. Proroga, poi, di un anno, al 2013,la franchigia a 6.700 euro per la tassazione Irpef dei lavoratori transfrontalieri e sospende i termini di pagamento delle cartelle esattoriali per gli abitanti del comune di Marsciano, in Umbria, colpito da un terremoto il 15 dicembre 2009. San Francesco e Giuseppe Verdi. L’emendamento omnibus assegna anche un finanziamento di 200mila euro per l’esecuzione di interventi di manutenzione ordinaria all’interno e all’esterno della basilica di San Francesco ad Assisi e stanzia un milione di euro alla Fondazione Arena di Verona per festeggiare il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi (a ottobre 2013). Due milioni sono destinati - si legge nel testo - "all’annoso problema dell’integrazione delle terme nel sistema sanitario nazionale" e 10 milioni tra 2013 e 2014 per "fronteggiare il grave dissesto idrogeologico dell’Abruzzo". Ricco il capitolo di finanziamenti stradali: 30 milioni per la Tirreno-Adriatica, 80 per la Pedemontana Piemontese. Tav. Due miliardi e 200 milioni vannoalla Tav Torino-Lione in 15 anni. Un milione e mezzo di euro, inoltre, per far fronte agli impegni derivanti dal semestre di presidenza italiana dell’Unione europea del 2014. I comuni montani avranno a disposizione un fondo integrativo di un milione di euro per il 2013 e di 6 milioni all’anno a partire dal 2014, mentre altri cinque milioni andranno al corpo forestale dello Stato per le spese di funzionamento degli aerei anticendio nel 2013. Fondazioni e maestri di sci. Le risorse per l’editoria aumentano di 40 milioni nel 2013, mentre per le tv locali e le radio arrivano 15 milioni. Otto miliardi in 16 anni per il settore aerospaziale e 800mila euro per tre anni non sono negati alla Fondazione Ebri (European Brain Research Institute) della senatrice a vita di Rita Levi Montalcini. Poi, per trasferire al Friuli Venezia Giulia il Castello di Udine, oggetto di una vertenza fra Stato e Regione, si spenderanno 130.000 euro. Si terrà conto anche del Collegio nazionale dei maestri di sci,che potrà attingere dal nuovo Fondo nazionale per i comuni montani, e della ricostruzione dei Giardini Botanici di Villa Taranto sul Lago Maggiore in Piemonte, proprietà statale danneggiata da un tornado estivo lo scorso agosto. Cinquecentomila euro per la ricerca sulle malattie del pancreas e altri 500mila a favore della Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) completano il variegato quadro. Infine spunta anche un mini fondo da 3,7 milioni: servirà per risarcire le vittime del disastro aereo del Monte Serra, avvenuto 35 anni fa (3 marzo 1977). Vi persero la vita 38 allievi dell’Accademia Navale di Livorno oltre a un ufficiale e 5 membri dell’equipaggio. M.R.
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