Fra satira, Rete e piazza tutti contro il trucco dell’Imu
 











Dopo l’invio, a nove milioni di cittadini, della lettera per la restituzione dell’Imu, parte in rete la mobilitazione per denunciare l’ultima promessa del Cavaliere. Domani sit-in in via dell’Umiltà, davanti alla sede del Pdl: "Il nostro voto non è in vendita"
In fila alle sedi delle Agenzie per le Entrate. E ai Caf, i centri per l’assistenza fiscale. Tanti cittadini, soprattutto anziani. Tutti con la stessa richiesta: "Ci date i moduli per il rimborso dell’Imu?". L’inganno di Berlusconi produce tristi effetti. E contro la millantata restituzione della tassa sulla casa, l’ultima compravendita del Cavaliere, partono, soprattutto in rete, decine di iniziative. Tutte legate da un minimo comune denominatore. Un giudizio, politico: "L’ex premier non ha il diritto di creare questa frattura tra cittadini e Istituzioni solo per il suo tornaconto elettorale".
L’obiettivo è neutralizzare la mossa di Silvio. Controinformando, scendendo nelle piazze perdare visibilità alla protesta. Dice Luca Nicotra, di Avaaz: "Dopo essere stato costretto a dimettersi per aver fatto a pezzi l’economia dell’Italia, Berlusconi è arrivato a cercare di comprare voti promettendo rimborsi delle tasse ai cittadini nel caso di elezioni: una promessa che non potrà mantenere. Le elezioni non si possono comprare e oggi i cittadini in tutta Italia manderanno a Berlusconi un chiaro messaggio che i loro voti non sono in vendita". La richiesta ai cittadini è chiara: "Chiediamo di mandarci foto con su scritto messaggio per Berlusconi tipo "Il mio voto non è in vendita". Poi una manifestazione: negato il permesso per farla davanti all’esterno di Palazzo Grazioli, l’appuntamento è per le 10,30 di venerdì mattina davanti alla sede del Pdl in via dell’Umiltà. Protagonista, una "Lettera Gigante" da consegnare a Berlusconi. Lo slogan, sempre lo stesso: "Il nostro voto non è in vendita".
Poi la petizione di Avvaz.org. Si legge: "A meno di una settimana dal voto, glielettori Italiani stanno ricevendo lettere di propaganda che promettono la restituzione dell’Imu 2012". Per il portale che si occupa di raccordare le istanze della società civile, "si tratta di una promessa ingannevole che può indurre spostamenti di voto significativi, non sulla base della credibilità del politico che promette ma sulla base dell’impossibilità di verifica preventiva da parte dell’elettorato italiano". E per i comportamenti "gravi e pericolosi" di Berlusconi, si chiede l’intervento "dell’autorità giudiziaria".
Aa Monza, alcuni sostenitori della candidatura di Ambrosoli alla presidenza della Regione Lombardia, si sono presentati negli uffici per riscuotere, ovviamente in contanti, la tassa versata. Daniele Imola, ex sindaco di Riccione e candidato Pd al Senato a Radio Capital annuncia di voler "denunciare Berlusconi" per l’invio della lettera di risarcimento al padre, morto da tre anni: "Ha utilizzato dati sensibili mio padre non è più nelle liste elettorali". Poi lalettera di Rossana Sias, cittadina de L’Aquila, pubblicata sulla pagina Facebook di Valigia Blu. La Sias scrive: "Almeno prima di spedire la lettera, il Cavaliere poteva avere il buon gusto di verificare che io l’Imu non l’ho pagata perché la mia unica casa è andata distrutta nel terremoto".
E in rete si affilano le armi della satira. Come il finto tweet di Veronica Lario: "Anche io ho ricevuto la lettera dal mio ex consorte. Non so cosa vuole, tanto l’Imu la paga lui". Il centro virtuale della protesta è la pagina Facebook "Berlusconi restituisce cose", che da più di una settimana raccoglie segnalazioni sulle fantomatiche promesse del Cavaliere. Nelle ultime centinaia di utenti postano finte lettere da inviare agli italiani. Si va da "Contiene cena elegante", fino a "Convertiti ora a Geova". E ancora, rimborsi per: calze spaiate, tangenti versate all’estero, ore di sonno e multe nel 2012. E su Twitter, non manca l’ironia di chi protesta perché "Silvio non mi pensa mai. In tuttiquesti anni non ho ricevuto nulla: nessuna lettera, nessun libro, nessun calendario".Carmine Saviano-repubblica









   
 



 
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