Visita in Germania. Fuori da questa Europa padronale
 











La visita del capo dello Stato in Germania si colora di giallo. Le parole del candidato della Spd alla cancelleria non sono affatto piaciute, anzi hanno creato un tale imbarazzo che il presidente Napolitano ha disdetto l’incontro. Che cosa ha detto di così grave l’esponente tedesco?
In sostanza ha definito Grillo e Berlusconi due clown e di essere rimasto inorridito dalla loro vittoria. La cosa dunque è piuttosto grave. Ancora una volta dall’Ue e soprattutto dai giornali internazionali e dagli esponenti tedeschi arrivano considerazioni gravi, sintomatiche di una evidente ingerenza. Non se ne può proprio più. Fino a qualche tempo fa erano solo gli americani a dirci cosa dovevamo fare, ora ci si mettono anche gli euromani. E gli attacchi non si limitano solo al giudizio del leader della Spd. Anche il segretario generale del partito si è lasciato andare in maniera pesante. “Per Berlusconi clown è un concetto morbido”. Ovviamente il presidente dellaRepubblica si è visto costretto ad annullare l’incontro con personaggi che la fanno fuori dal vaso. Sarebbe ora di tornare ognuno a guardare nel proprio campo, senza più coltivare interessi di parte e della grande finanza. Questa è una delle nostre ragioni per dire basta alla moneta unica che non solo ci costringe a stringere la cinghia su tutto ma anche a fare i camerieri. La pari dignità si ha solamente attraverso una parità economica, politica e sociale. E non attraverso imposizioni e giudizi che vanno al di là di certe prerogative. Così si offendono le scelte fatte dal popolo italiano. Allora come risposta non resta che dare il ben servito a questa Europa delle banche e della grande finanza, attraverso un referendum per l’uscita dall’euro. E’ l’unica strada percorribile. I camerieri invece la pensano in tutt’altra maniera. Alludiamo ai vari D’Alema, Bersani, Casini, Monti, Vendola e compagnia bella. Un  pochino meglio il Berlusca che quantomeno qualche minaccia ogni tanto lafa, anche se poi resta nel recinto. “Mi pare che non ci fossero più le condizioni dopo le dichiarazioni del tutto fuori luogo, o peggio, che aveva fatto”, così l’inquilino del Colle ha un moto d’orgoglio. Tra l’altro l’esponente Spd ha liquidato Grillo come un comico di professione, mentre Berlusconi “è uno che agisce sotto l’impulso del testosterone”.
Davvero troppo, anche per coloro che detestano il Cavaliere.
Occorre rompere al più presto questa sudditanza monetaria per tornare ad essere sovrani in casa nostra. Il ritorno alla lira e ai confini è più che mai necessario.
Questo scenario da fuochi d’artificio ha spinto il ministro delle finanze tedesco Schaeuble a metterci una pezza. “L’Italia è una democrazia, sceglierà secondo le regole della democrazia come Paese indipendente”. Eppure il ministro non è che nei giorni caldi del voto si sia poi mantenuto al di sopra delle parti. Il suo altolà a Berlusconi non è stato da meno.
Naturalmente dal quartier generale dellaMerkel si cerca di minimizzare l’accaduto. Eppure non si tratta solo di ingerenza ma anche di giudizi davvero sgradevoli. “Il governo tedesco segue con grande attenzione ed interesse gli sviluppi della situazione italiana dopo le elezioni”, questo il sintetico commento del portavoce della cancelliera. Ovviamente anche in Italia ci sono tanti che condividono il giudizio su Berlusconi, però questo significa solamente delegittimare il nostro Paese. La sovranità va al più presto ripristinata. E’ una questione di orgoglio nazionale, altrimenti non siamo più un popolo ma solo dei sudditi.michele mendolicchio









   
 



 
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