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Banca d’Italia: Puglia nella trappola della crisi, occupazione in picchiata |
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La recessione "si è attenuata", ma la situazione del mercato del lavoro "è ulteriormente peggiorata". Suona impietoso l’aggiornamento congiunturale di Banca d’Italia. E’ vero che nei primi sei mesi del 2014 emergono segnali di ripresa, ma l’attività industriale "è rimasta debole": risente principalmente del calo della domanda interna. L’export complessivamente "è in crescita" paragonato allo stesso periodo del 2013, ma le vendite all’estero comunque fanno registrare "un rallentamento". Le esportazioni aumentano del 9,4 per cento e invertono la tendenza negativa rilevata l’anno scorso. Oltre la metà dell’incremento complessivo lo si deve all’acciaio dopo la ripresa delle vendite da parte dell’Ilva; in calo invece i settori farmaceutico e di gomma e plastica. Continua a diminuire il numero degli occupati e cresce ancora il tasso di disoccupazione, attestata al 21 per cento, "un livello superiore di oltre otto punti percentuali rispetto allamedia nazionale". L’occupazione si riduce "in misura rilevante" nei settori agricolo e delle costruzioni. Le persone che cercano un lavoro sono più di trecentomila, in crescita del 9,8 per cento. La febbre della disoccupazione non accenna a scendere: il tasso è al 21 per cento, due punti in più di quello annotato nell’ultima rilevazione. Il divario col resto d’Italia è più ampio dalla metà del 2012. Nei primi sette mesi del 2014 segna il passo anche il turismo internazionale: diminuiscono arrivi e presenze di viaggiatori stranieri, rispettivamente del 14,9 e del 20,2 per cento. Alle case in affitto è riconducibile circa un quinto della spesa complessiva, che perde dodici punti percentuali. Banca d’Italia presenta i risultati di questa indagine illustrata dagli analisti Vincenzo Mariani e Valerio Vacca, nella sede tarantina della facoltà di Giurisprudenza. Ci sono i direttori della filiale locale dell’istituto centrale e della sede di Bari, Maurizio Mincuzzi e Giorgio Salvo, ilrettore dell’università del capoluogo pugliese Antonio Uricchio e il capo del dipartimento ionico Bruno Notarnicola.Lello Parise,repubblica
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