Varata la manovra "lacrime e sangue" ma per il prossimo Esecutivo
 











Il Consiglio dei ministri ha varato la manovra economica 2011-2014 da 47 miliardi. E’ stato approvato anche il Ddl delega per la riforma fiscale. La scure dell’Esecutivo colpisce molti settori, tra cui quello delle energie rinnovabili. L’intenzione di tagliare i costi della politica non si realizza, si tenta solo di contentere il prezzo delle auto blu. Torna il ticket sanitario per il codice bianco in pronto soccorso. Al termine, Berlusconi e Tremonti hanno illustrato le misure in conferenza stampa. La manovra "non è per tenere in piedi il governo" ha esordito il premier. Questo "è legittimamente eletto e resterà in carica fino a fine legislatura". Ha quindi ringraziato Tremonti "per la pazienza" nella stesura del testo della manovra.
Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha parlato, invece, di "una manovra triennale equilibrata nella composizione, distribuzione e profilo temporale". A suo avviso, gli obiettivi di bilancio per il 2011-2012"sono già stati raggiunti". Passando al testo del provvedimento, ha aggiunto, "prevediamo un forfait fiscale del 5% complessivo riguardo alle imprese fatte dai giovani fino a 35 anni, con una durata di 5 anni". Il personale dell’Ice, Istituto commercio estero, sarà ridotto di 200 persone. Gli uffici passeranno da 14 a 2, come spiegato dallo stesso premier. Tra le misure previste - anticipate da fonti di agenzia - c’è la stretta sulle assenze dei dipendenti pubblici. Con le nuove disposizioni, la visita fiscale per assenza per malattia arriverà "sin dal primo giorno, quando l’assenza si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative". In precedenza, il controllo poteva essere disposto ’nel caso di assenza di un solo giorno, tenuto conto delle esigenze funzionali e organizzative" dell’amministrazione. Il testo usa le forbici anche sulle energie rinnovabili. Arriva il taglio dei finanziamenti con lo scopo di alleggerire le bollette elettrice, precisamente del 3% apartire dal 2012. Sull’ipotesi di tagliare i costi della politica, circolata nei giorni scorsi, la manovra si riduce a questo: tagli ad auto e aerei blu, non cumulabilità degli stipendi e tentativo di adeguamento ai salari europei. Resta la tassa sui Suv. Il governo ha operato "una piccola correzione" sul bollo delle auto di grossa cilindrata. Dopo il via libera del Cdm si vanno rafforzando le critiche dell’opposizione e delle associazioni. Gli ambientalisti hanno attaccato duramente il taglio alle rinnovabili. Così il presidente dei Verdi, Angelo Bonelli: "Dal governo arriva l’ennesimo attacco alle rinnovabili. Non sono un lusso ma un investimento sul futuro: nei prossimi dieci anni potrebbero portare 2,5 milioni di posti di lavoro". "In una manovra così come si preannuncia l’equità sociale non c’è da nessuna parte" ha ribadito il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, alla festa del sindacato a Serravalle Pistoiese. Ha quindi aggiunto: "Se siamo al disastro il governo lodica. Non puoi dire che i conti sono a posto, che va tutto bene e poi ricorri a questa manovra". "E’ comunque un colpo micidiale al sociale e lascia tra il 2013 e il 2014 un punto interrogativo, un buco, che è una bomba ad orologeria". A dirlo è il segretario del Pd Pier Luigi Bersani. "Ci sono un sacco di tagli e nessuna riforma. In tre anni il governo non ha fatto nessuna riforma. Senza un po’ di crescita i conti pubblici non si rimettono a posto".
Il testo sui conti pubblici sarà in aula alla Camera tra il 25 e il 30 luglio per l’approvazione definitiva. E, comunque, Silvio Berlusconi ha già annunciato che sul testo verrà posta la fiducia per evitare rischi dell’ultim’ora.









   
 



 
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