MANOVRA IN VIGORE, PRELIEVO SOLIDARIETA’ DA SUBITO
 











La manovra anti-crisi da 45,5 miliardi di euro, di cui 20 miliardi nel 2012 e 25,5 miliardi nel 2013, e’ in vigore da oggi. Dopo la firma del presidente della Repubblica giunta ieri, il provvedimento e’ stato pubblicato in tarda serata sulla Gazzetta Ufficiale. Non sono previsti tagli alla sanita’, scuola, ricerca, cultura e 5 per mille. Dal "prelievo di solidarieta’" sui redditi alti che avra’ una durata triennale e che dunque entra in vigore da subito, fino all’accorpamento delle festivita’ laiche e agli interventi sulle pensioni, ecco i punti fondamentali del decreto approvato dal governo:
- CONTRIBUTO SOLIDARIETA’ I redditi alti dovranno pagare nel 2011, 2012 e 2013 un contributo di solidarieta’ del 5% per la quota di reddito eccedente i 90mila euro e del 10% per la quota di reddito eccedente i 150mila euro. I contributi di solidarieta’ sono deducibili dal reddito complessivo. I redditi alti potranno pero’ optare, se conveniente, perun’aliquota Irpef del 48% per lo scaglione di reddito dai 75mila euro in su. Il contributo e’ in linea con quello che gia’ avviene per i dipendenti pubblici.
- PIU’ TASSE SU RENDITE La tassazione sulle rendite finanziarie, esclusi i titoli pubblici, sale dal 12,5% al 20%.
- LOTTA ALL’EVASIONE, SENZA FATTURA SANZIONI PIU’ ASPRE Anche sul fronte della lotta all’evasione, diminuisce il limite per le transazioni in contanti che vengono ridotte a 2.500 euro. Sono inoltre previste sanzioni piu’ aspre per coloro che non rilasceranno fatture fino alla chiusura dell’attivita’ o alla cancellazione dagli ordini professionali. E’ poi prevista una rimodulazione degli studi di settore.
- PENSIONI L’innalzamento progressivo dell’eta’ per le pensioni di vecchiaia delle donne da 60 a 65 anni viene anticipato al 2016 invece che al 2020. Slitta la pensione degli insegnanti: per chi maturera’ il diritto alla pensione dal 1 gennaio 2012 la finestra di uscita slitta al 1 settembre 2013.
- LAVORONei contratti aziendali o territoriali le parti sociali potranno stabilire deroghe alle disposizioni di legge o al contratto nazionale su tutte le materie relative all’organizzazione produttiva del lavoro: assunzioni, orari di lavoro, flessibilita’ per licenziamenti, contratti a termine inquadramento del personale. Estesi erga omnes i contratti separati di Melfi e Pomigliano. Arriva il reato di caporalato, che prevede la possibilita’ di carcere dai 5 agli 8 anni e sono previste anche limitazioni sull’abuso dei tirocini.
- ADDIO AI PONTI Le feste infrasettimanali non religiose, saranno infatti accorpate, non solo alla domenica ma anche al lunedi’ seguente o al venerdi’ precedente.
- STATALI, TFR RITARDATO Il tempo di pagamanto dell’indennita’ di buonuscita dei dipendenti pubblici passa da 6 mesi a 24 mesi. Fanno eccezione i lavoratori il cui contratto e’ cessato per "raggiungimento dei limiti di eta’ o di servizio previsti dagli ordinamenti di appartenenza, per collocamento ariposo d’ufficio a causa del raggiungimento dell’anzianita’ massima di servizio prevista dalle norme di legge o di regolamento applicabili nell’amministrazione" per i quali resta valido il termine di sei mesi. Le tredicesime dei dipendenti pubblici potranno essere pagate in tre rate annuali posticipate in presenza di uno scostamento rilevante dagli obiettivi del Def.
- GIOCHI E CARO SIGARETTE Il governo intende raccogliere almeno un miliardo e mezzo di nuove entrate dal 2012 dall’introduzione di nuove lotterie e nuovi giochi e dalla modifica delle regole di quelli gia’ esistenti, come il lotto, nonche’ da un aumento dell’accisa sulle sigarette. L’aumento dell’aliquota sul tabacco potra’ essere chiesta dall’amministrazione autonoma dei monopoli dello stato entro il 31 dicembre 2011.
- COSTI DELLA POLITICA, TAGLIO PROVINCE E STOP A VOLI BLU Gli enti pubblici non economici con meno di 70 dipendenti sono soppressi. Ci sono pero’ le eccezioni: gli ordini professionali e le lorofederazioni, le federazioni sportive, gli enti per la memoria della Resistenza e delle deportazioni, le autorita’ portuali, gli enti parco.
  Abolite le province sotto i 300mila abitanti o con una superficie inferiore a 3mila km quadrati. I Comuni con meno di mille abitanti vengono accorpati. Sancita l’incompatibilita’ tra il mandato parlamentare e gli incarichi pubblici.
  Stop ai voli blu e tutti in economy, non solo i politici ma anche amministratori pubblici, dipendenti dello Stato e componenti di enti.
- MINISTERI Le risorse per i ministeri verranno tagliate di 6 miliardi nel 2012 e di 2,5 miliardi nel 2013. Vengono inoltre ridotte le risorse a disposizione del Fondo per le Aree Sottoutilizzate (Fas).
ECCO TUTTE LE MISURE
Una manovra anti-crisi da 45,5 miliardi di euro, di cui 20 miliardi nel 2012 e 25,5 miliardi nel 2013.
Non sono previsti tagli alla sanita’, scuola, ricerca, cultura e 5 per mille. Dal "prelievo disolidarieta’" sui redditi alti, fino all’accorpamento delle festivita’ laiche e agli interventi sulle pensioni, ecco i punti fondamentali del decreto approvato dal governo:
- CONTRIBUTO SOLIDARIETA’
Sara’ pari al 5% per i redditi sopra 90.000 euro e del 10% sopra 150.000 per due anni.
  Questa misura e’ in linea con quello che gia’ avviene per i dipendenti pubblici.
- PIU’ TASSE SU RENDITE
La tassazione sulle rendite finanziarie, esclusi i titoli pubblici, sale dal 12,5% al 20%.
- LOTTA ALL’EVASIONE, SENZA FATTURA SANZIONI PIU’ ASPRE
Anche sul fronte della lotta all’evasione, diminuisce il limite per le transazioni in contanti che vengono ridotte a 2.500 euro. Sono inoltre previste sanzioni piu’ aspre per coloro che non rilasceranno fatture fino alla chiusura dell’attivita’. E’ poi prevista una rimodulazione degli studi di settore.
- PENSIONI
Interventi sulle pensioni per un miliardo dieuro dal 2012. L’innalzamento progressivo dell’eta’ per le pensioni di vecchiaia delle donne da 60 a 65 anni viene anticipato al 2015 invece che al 2020.
- ADDIO AI PONTI
Accorpamento delle festivita’ laiche alle domeniche come avviene in Europa.
- STATALI, TFR RITARDATO; RISCHIO 13ESIMA
L’indennita’ di buonuscita dei lavoratori del settore pubblico dovrebbe essere corrisposta con due anni di ritardo. Sarebbe a rischio anche la tredicesima per i dipendenti del pubblico impiego che non rispetteranno gli obiettivi di riduzione della spesa previsti.
- ERGA OMNES PER CONTRATTI AZIENDALI
Nella manovra la norma che estende "erga omnes" gli effetti dell’accordo tra Confindustria e sindacati sui contratti aziendali. I contratti potranno derogare a quello nazionale e alle norme dello Statuto dei lavoratori.
- AUMENTO ACCISE TABACCHI
Tra le misure prese per fronteggiare la crisi c’e’ anche l’aumento delleaccise sui tabacchi.
- COSTI DELLA POLITICA, TAGLIO PROVINCE E STOP A VOLI BLU
Riduzione e accorpamento di Province sulla base del censimento del 2011 e dimezzamento dei consiglieri e assessori.
  Stop ai voli blu e tutti in economy, non solo i politici ma anche amministratori pubblici, dipendenti dello Stato e componenti di enti.









   
 



 
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