E’ gia una bufera, prima ancora che l’intero racconto esca in libreria. Promette di suscitare discussioni e creare qualche scompiglio anche al di là delle mura vaticane"Sex and the Vatican, viaggio segreto nel regno dei casti" (Piemme) del giornalista Carmelo Abbate. Nato da un’inchiesta sulla partecipazione di sacerdoti a festini gay a Roma che già qualche mese fa ebbe risonanza internazionale e e che innescò la reazione del Vicariato di Roma con l’invito ai preti coinvolti a "uscire allo scoperto". Il lavoro da "infiltrato" di Abbate si è protratto per diversi mesi sia a Roma che in altre città italiane, quindi oltre confine, e il risultato è un reportage fitto di dati, incontri, dialoghi, testimonianze a volte dolenti, spesso sconcertanti. "Sacerdoti di ogni nazionalità che si dividono tra le stanze di Via della Conciliazione e la movida della Roma by night". Si parla di preti dalla doppia vita, esperienze di escort e chat, seminaristi esuore che vivono di nascosto la propria sessualità, sia etero che omosessuale. Anche del problema dei figli di sacerdoti e delle loro madri che hanno inviato a papa Benedetto XVI un documento riservato per raccontare la loro difficile condizione. Sacerdoti che testimoniano il loro disagio, o che hanno scelto di gettare la tonaca alle ortiche. Una delle tesi dell’autore è che l’ossessione sessuofobica diventa "l’invincibile richiamo del peccato". Mentre alcune storie raccontate riguardano prelati rimasti invischiati nelle retate anti-prostituzione, oppure aborti clandestini per liberarsi dei "frutti del peccato". Il reportage sta già facendo discutere in Francia, dove sta per essere pubblicato contemporaneamente all’edizione italiana. Il sito Vsd.fr ne parla come del "libro che farà scandalo". "Carmelo Abbate - si legge nel sito - non vuole denunciare le persone, bensì, prima di tutto, quella cultura del segreto che regna in seno alla Chiesa, oltre che la presenza di duecodici di valore: uno per quelli che ne fanno parte e un altro per il resto del mondo". Il racconta parte da una festa molto speciale a cui l’autore ha partecipato. Ne nasce un’inchiesta che ha catturato l’attenzione dei media di tutto il mondo - da Newsweek al Washington Post, dalla Cbs al Guardian, dalla Bbc a France 2, da El Mundo alla Pravda, fino alla tv iraniana -. Un viaggio segreto nel regno dei casti. Un’inattaccabile indagine da undercover reporter che ha avuto enorme eco e ha provocato la reazione del Vaticano. Proprio in quei giorni caldi, Carmelo Abbate continuava il suo lavoro da "infiltrato", un lavoro che si è protratto per diversi mesi e dalla Città Eterna si è allargato a molte altre città italiane, e quindi oltre confine. Il risultato è un reportage ricco di rivelazioni, dialoghi serrati, dati, incontri segreti, testimonianze a volte dolenti, spesso sconcertanti. Storie di aborti clandestini e richieste di adozioni per liberarsi dei "frutti delpeccato". E poi soldi, tanti, per comprare il silenzio delle amanti o per accompagnare la crescita di bambini "scomodi".
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